I VINI DI TAVIGNANO RECENSITI DA ROBERT PARKER

 

È di ottobre 2022 la visita di Monica Larner, responsabile per i vini italiani di Wine Advocate, la celebre rivista firmata Robert Parker. Una degustazione che ha visto il Verdicchio e il suo potenziale evolutivo come protagonisti indiscussi. Un viaggio nel tempo tra anteprime e vecchie annate che ha visto ora l’uscita dei giudizi. Risultati eccellenti per i vini di Tavignano.

«Nel vasto panorama dei vini bianchi italiano, il Verdicchio emerge come una delle varietà più promettenti. – afferma Larner – Poche varietà bianche mostrano una tale versatilità o, ancora più importante, una capacità di invecchiamento in bottiglia eccezionale. La vera magia del Verdicchio risiede nel fatto che perfino un semplice affinamento in sole vasche di acciaio da vita a vini che possano continuare ad evolvere splendidamente ben oltre i 10 anni.»

Riguardo la Tenuta di Tavignano, Monica Larner scrive: «Ondine de la Feld viene nominata CEO dell’azienda nel 2021. Situata a Cingoli, la Tenuta di Tavignano è una vasta azienda agricola certificata biologica, con grandi appezzamenti di terreno seminati a legumi e cerali, e 33 ettari di viti allevate a cordone speronato e guyot. I vigneti risiedono nell’entroterra a 359 metri di altitudine ma sono comunque influenzati dalla vicina presenza del Mar Adriatico.»

«Il vino migliore è il Misco Riserva da uve raccolte da vendemmia leggermente tardiva. – Continua Larner – Durante la mia visita alla cantina, abbiamo fatto un viaggio nel tempo grazie a una piccola verticale di vendemmie: 2019, 2018, 2017, 2016, 2014 e la meravigliosa 2013.»

 

Misco 2021 – 91 punti

Drink date – 2022-2028

«Il Verdicchio dei Castelli di Jesi Classico Superiore Misco 2021 offre una lettura minimalista della varietà con profumi molto freschi e ben scanditi di fiore bianco, erba tagliata, pompelmo appena spremuto e una sfumatura di pepe bianco. Affina per 12 mesi in vasche d’acciaio per ottenere questo risultato così pulito. C’è un finale citrico e di grande qualità. Prodotto in 40.000 bottiglie.»

 

Misco Riserva 2019 – 93 punti

Drink date – 2022-2032

«Questo vino viene da uve leggermente sur-mature, raccolte 7/10 giorni più tardi del solito. Il Castelli di Jesi Verdicchio Riserva Classico Misco Riserva 2019 è un vino dalla buona struttura e di medio corpo. Il vino presenta molti profumi di frutta gialla con sfumature di zafferano e zenzero essiccato. Svolge una fermentazione malolattica parziale per raggiunge una cremosità extra che si avverte sempre, specialmente in questa bellissima annata. È una produzione limitata di 3,500 bottiglie.»

Misco Riserva 2016 – 93 punti

Drink date – 2019-2028

«Questa è un’espressione magnifica da una vecchia annata molto ben bilanciata. Il Misco Riserva 2016 brilla con un giallo dorato luminoso. Il vino fa un po’ di macerazione con le bucce e affina sui lieviti per ampliare la complessità e la longevità del vitigno. Erbe balsamiche, miele, rosa gialla, nocciole tostate e terra bagnata sono alcuni degli splendidi profumi che fuoriescono dal bouquet. Ci sono sfumature speziate di zafferano e zenzero. Il bouquet rivela una lenta e costante evoluzione, e si notano nuovi aromi ogni volta che si ritorna al calice. Offre anche un livello di freschezza ed energia entusiasmante.»

 

Misco Riserva 2013 – 94 punti

Drink date – 2016-2028

«Wow, questo è il vino migliore di questa verticale di Tenuta di Tavignano. Il Misco Riserva 2013 si beve meravigliosamente ora. Il vino è vivo con una grande componente floreale seguita da sottili sfumature di vaniglia e cannella. La sensazione che lascia in bocca è asciutta, perfino salata, con un finale affusolato.»

 

Non ci resta che ringraziare Monica Larner e tutta la redazione di Wine Advocate per la visita e per i notevoli giudizi rilasciati per i nostri vini. Giudizi che sottolineano ancora una volta l’elevata qualità e la longevità del Verdicchio e dei vini di Tavignano.